La stanza di sterilizzazione è dislocata in posizione centrale tra le sale operative ed è il cuore del nostro ambulatorio, perché, continuamente operativa, garantisce l’assoluta pulizia e l’assenza di qualsiasi germe o batterio sugli strumenti e sui componenti rimovibili dei macchinari usati.
La procedura di pulizia e sterilizzazione si avvale di due linee di lavoro completamente separate, per consentire il massimo controllo di ogni fase e il conseguimento del più alto livello di igiene e sicurezza nel risultato finale. Nella prima linea strumenti e componenti sono sottoposti a disinfettazione, lavaggio e detersione tramite ultrasuoni; nella seconda vengono imbustati singolarmente mediante una termo-sigillatrice ed etichettati, prima di procedere alla sterilizzazione vera e propria. Quest’ultima fase è affidata ad un’autoclave, studiata anche per i carichi di tipo B (corpi cavi e corpi porosi), che adotta il sistema di vuoto frazionato. Ogni ciclo di sterilizzazione è monitorato e controllato automaticamente. L’autoclave rileva qualsiasi tipo di anomalia e, qualora possa essere pregiudicato il corretto esito del ciclo, scatta il blocco automatico con relativo messaggio di segnalazione. Il completamento regolare del ciclo viene invece attestato da uno scontrino emesso dalla stessa autoclave, che indica l’avvenuta sterilizzazione, con un report puntuale di tutti i valori operativi registrati durante il monitoraggio automatico, completo di data e indicazioni orarie. Inoltre, a garanzia della massima certezza del perfetto funzionamento dell’autoclave, ogni carico è accompagnato da specifici indicatori monouso, che testano l’efficienza dell’apparecchiatura in funzione e certificano l’esito raggiunto a fine ciclo.